San Sebastiano e
Sant'Antonio di Padova erano i Santi di Barano.
Le feste in loro onore soddisfacevano anche il desiderio di evadere dalle segrete
preoccupazioni quotidiane.
D'Aloisio racconta che si arrivava a spendere
cinquantacinque ducati per celebrare "la sontuosa festa al
santo di Padova". Ma una sola festa durante l'anno non
poteva colmare il vuoto di fatiche giornaliere, le ristrettezze
da sopportare e le disgrazie collettive; quindi lungo l'arco
dell'intero anno si celebravano, come si celebrano, molte altre
feste con riti religiosi, processioni, luminarie e fuochi
pirotecnici. |