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Spiaggia dei Maronti |
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Il
litorale dei Maronti è il principale polo
turistico e termale dell’Isola: splendida baia
naturale, ricca di spiagge ed angoli suggestivi.
E’ tra le più incantevoli baie d'Italia.
Lunga circa 3 Km, si tuffa a dolce declivio nel mare,
riparata da imponenti colline.
Il
fascino del paesaggio è arricchito dalle aperture buie
delle cave: stretti e affascinanti sentieri consentono
di immergersi in paesaggi capaci di offrire
indimenticabili emozioni.
Famosissime ed uniche al mondo sono le cosiddette "fumarole":
la spiaggia in alcuni punti raggiunge altissime
temperature con fuoriuscita di vapori.
In una di queste cave si trova la più imponente
sorgente di acque termali dell'isola: la Sorgente
della Cava Scura.
La bellezza e la sorpresa della Sorgente vengono
anche da elementi che l’uomo sapientemente e
discretamente ha saputo coniugare con la natura: dai
fianchi della collina è
stato ricavato nel vivo tufo un bagno termale
all'aperto; le vasche sono disposte tra le
acque terapeutiche che offrono un confortevole bagno. |
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Sempre nella baia dei Maronti ci si ritrova ad
Olmitello che è il naturale prolungamento costiero
della Sorgente curativa di Nitrodi, raggiungibile
da Buonopane.
Il nome della più famosa Spiaggia dell'Isola, Maronti, deriva dal greco e fu tradotto poi in latino "Non Quatior" che significa "Spiaggia tranquilla". |
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La
Baia dei Maronti - come del resto tutte le spiagge dell'Isola d'Ischia - ha goduto dei "Privilegi Aragonesi" concessi da Ferdinando
d'Aragona, pronipote di Alfonso, per la
fedeltà dimostrata dal popolo ischitano alla corona quando, per
la defezione delle città del Regno, Ferdinando dovette
fuggire dalla Capitale trovando rifugio sull'Isola.
La morte, però, lo colse prima che egli potesse
ratificare quanto elargito; fu lo zio Federico, suo
successore a portare a compimento i desideri del nipote
donando al popolo ischitano promontori, spiagge e mare, per mezzo
miglio, attorno alla costa.
Le Amministrazioni dell'Isola, quali custodi di così
splendidi e ricchi privilegi ebbero anche la facoltà di
poterli dare in concessione onde consentire di averne un vantaggio
per le popolazioni.
Il
Litorale, oltre che fare la gioia dei turisti e dei
bagnanti, era anticamente la gioia dei pirati. Essi
potevano arrivare con le loro imbarcazioni fin sulla
riva per la notevole profondità del mare. I pianori che
affacciavano sulla Spiaggia servivano loro come rifugio
sicuro e come nascondiglio di ogni mercanzia razziata
durante le scorrerie. Scavavano pozzi di forma circolare
con un'ampia base ed un'imboccatura stretta fissando poi
una scala per potervi accedere. Una volta riempiti di
merce preziosa i pozzi venivano richiusi con larghe
pietre ricoperte da terreno e piante. Per poter
riconoscere i luoghi al loro ritorno installavano lunghe
aste che si confondevano con la vegetazione.
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