Olmitello, naturale
prolungamento costiero della sorgente curativa
di Nitrodi è raggiungibile dai Maronti, splendida
baia naturale lunga due chilometri, ricca di
spiagge e di angoli suggestivi.
Per accedervi nel passato si doveva
attraversare Testaccio e quindi, lungo un sentiero
scendere nella gola fra chiare fiancate di tufo.
La sua acqua minerale (bicarbonato-solfato-alcalina)
è dotata di particolare potere diuretico. In
rapporto alla sua leggerezza è stata sempre usata non
soltanto per bagno, ma anche per bibita.
La prima indagine valida preliminare sull'acqua
Olmitello fu condotta nel 1958 da B. Messina.
Il dr. Giulio Jasolino così ne parlava "...poco
discosta...è la famosa Valle dell'Olmitello, così
detta dal nome di due salutiferi bagni, che in quella
scaturire si veggono dal medesimo nome...".
Jasolino poi nel suo lavoro sottolineava la nomea della
fonte acquisita grazie alle guarigioni avvenute e a lui
note. L'acqua viene classificata come dotata di
meravigliose virtù: acqua calda, dolce e nobile;
guarisce l'artrite, giova allo stomaco e ai calcoli,
agli occhi, alla palpitazione e a molte febbri, fa
sparire il tenesmo -senso frequente e doloroso di
bisogno di defecare o orinare- (da P. Buchner, Giulio
Jasolino, p.85). |